Calati, giunco
che il vento passa
calati e attendi che la furia s'attenui
lascia che scorra altro da te
come lava su fianchi di monte
si secca e rimangono bozzi incompresi
tu non credere, rimani giunco
flessuoso e ambiguo
ma si sa, la natura non basta
e se anche è altro da te
arriva il giorno giusto per negarla.
Non sono mai stato tanto abbattuto come in questi giorni e non posso fare a meno di chiedermi, ma che c'entro qui?
RispondiEliminaSconforto. Mi manchi da morire