martedì 23 agosto 2011

Esortazioni di vario genere.

Scavalcali
sottometti anche loro

un posto solo c'era
al tavolo dei potenti
e tu saresti stato il tredicesimo
il primo fra tutti loro

anche il tramonto
si sottomette scavalcando
gli sbadigli del giorno

elèvati anche dalla luce
non si sprofonda nel buio.

sabato 20 agosto 2011

A che ti serve?

A che ti serve
posarti una mano sul petto
e scavare affondando
se hai estirpato le unghie alla radice?

a che ti serve
cercare lo spirito
se non hai imparato a usarlo?

domenica 14 agosto 2011

Viviamo, ed è il meglio così vivere.

Come capisco ora
il pianto dei neonati!
Che crudeltà è la vita
che bruciore il sangue nelle vene
ed è il rosso al tramonto, la morte
bacche speranzose sommerse dalla neve.

venerdì 12 agosto 2011

Ogni frammento
crollare
andando eppure a
fortificare
una nullità d'essere
laggiù, per terra.

lunedì 8 agosto 2011

Falene.

Nugolo
         mugolo
pipistrello
        inghiotte
mille falene
        le tue braccia
nella notte buia
        la caccia, la caccia.

venerdì 5 agosto 2011

Sharing.

Nocche scivolano
sotto la maglia
è il monito del
non dimenticare 
quant'è facile perdersi

ma ecco che la tua schiena
crocevia di sperduti
in un attimo diventa
ritrovo per disperati.

giovedì 4 agosto 2011

Gli occhi pieni di te.

Ad A.C.

Taglia la pietra
scagliala
è una guerra di dardi
fra te e il sole
e le rocce, incidile

il monte sgranato
è il campo di battaglia
di concentramento per i tuoi spiriti
non perdere il sentiero
precìpitati contro il sole

Taglia la pietra
scagliala
ecco, avevi la vittoria in pugno.

lunedì 1 agosto 2011

Più tardi, si sostituì un altro pensiero.

Se mi abbracci
mi divincolo.

Voglio divincolarmi
fino a sentire
le tue mani
toccare
ogni punto
del mio corpo
(assente se non ci sei)

Incomprensione.

Come la natura a estate
si scaglia contro di me
con la sua natura
selvaggia e celata

Mi fa rabbrividire
la spontaneità del mare
e la violenza delle fronde
mescolate dalle urla dei lupi

Nel tepore estivo
è impossibile indagare
un freddo che s'impone
non voluto, estraneo.