domenica 22 maggio 2011

Dioniso amore mio.

Nudo ti voglio
spirito mio
rifletti il tuo ardore
sui seni arrossati.

Statue greche incrinate
circondano il viale abituale
ma tu corri sollevando foglie,
ricoprile di graffi.


C'è una folla titubante lassù
in cima ti attendono adepti
squarciati da un benevolo fulmine
dal dio ambiguo posseduti

si stanno confusi a guardare
l'edere e i tirsi intrecciati ai capelli
e cercano con le mani i padri e i figli
ma quelli lontani scapparono nel tempo.

Tu incrocia le braccia stagliandoti nudo
spirito mio
in fronte a loro opponi il tuo fuoco
sciogli le membra in danze
trascinandoli tra fiamme impazzite.

Nudo ti vuole
anche l'ambiguo dio
e agita lontano i capelli di brace
riduce in cenere l'abitudine languente.

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