scrivevano poesie
sul nostro dolore
ma noi non
eravamo già più
ci tolgono l'amore di bocca
che altro fare
se non il proprio respiro
buttare
nella bocca di un altro?
come fanno gli insetti
coi fiori
ci baciavamo
a una certa distanza
nel fondo del cuore
palpita
un desiderio nuovo
ora
martedì 28 agosto 2012
giovedì 23 agosto 2012
arriverà il giorno in cui
arriverà il giorno in cui
questa città si mangerà
fino all'osso
e tutti, allora,
staremo a guardarci fissi
come piombo
come qualcosa da buttare
via
e non apriremo bocca
se non per invocare
un passato antestorico
illimitato
quando non eravamo ancora
nei pensieri di
nessuno
e stare immobili
si farà
sempre
più
insopportabile
questa città si mangerà
fino all'osso
e tutti, allora,
staremo a guardarci fissi
come piombo
come qualcosa da buttare
via
e non apriremo bocca
se non per invocare
un passato antestorico
illimitato
quando non eravamo ancora
nei pensieri di
nessuno
e stare immobili
si farà
sempre
più
insopportabile
mercoledì 15 agosto 2012
corpo (carne viva)
corpo
nella morsa del sale
rappreso
sulle ginocchia, sui gomiti
e in bocca
soffocante
come il bacio
di un amante respinto
sciabordio represso
in un sospiro
non conosco nessuno
cieco
per aver troppo il sole
fissato negli occhi
ma
ho paura
di questa azzurra prigione
salata
come un'antica passione
nella morsa del sale
rappreso
sulle ginocchia, sui gomiti
e in bocca
soffocante
come il bacio
di un amante respinto
sciabordio represso
in un sospiro
non conosco nessuno
cieco
per aver troppo il sole
fissato negli occhi
ma
ho paura
di questa azzurra prigione
salata
come un'antica passione
sabato 11 agosto 2012
com'è triste
com'è triste
il viaggio
senza il tuo corpo
affianco, dentro
amore, pure gli alberi
si spengono
come lampioni all'alba
mentre il sedile di fronte
sobbalza vuoto
con la stessa cadenza
del mio cuore illanguidito
e all'arrivo
mi sembra
di aver lasciato la città più bella
sulle tue labbra
nel tuo occhio socchiuso
il viaggio
senza il tuo corpo
affianco, dentro
amore, pure gli alberi
si spengono
come lampioni all'alba
mentre il sedile di fronte
sobbalza vuoto
con la stessa cadenza
del mio cuore illanguidito
e all'arrivo
mi sembra
di aver lasciato la città più bella
sulle tue labbra
nel tuo occhio socchiuso
Iscriviti a:
Post (Atom)