fra i corpi degli alberi sta nuda al lago
li sfiora li prende rivolta la fronte
per avere un odore lo sguardo disperato
E s'accosta alla luna
nel lago riflessa
nel lago riflessa
contando le foglie
imperfezioni lontane
Non l'acqua s'increspa
il corpo immergendo
tutto è avvolto
dall'acqua più calma
La luna vicina
la tiene lontana
la pelle s'accende
la voce si leva
Voglio far loro sapere
che quel che ho fatto
è sbagliato
La mano si taglia I capelli annodati
La testa s'affonda Le dita spezzate
La voce
La luna
Voglio far loro sapere
che quel che ho cercato
è sbagliato
L'acqua si spacca Le fronde incrinate
La boscaglia trema Gli argini sfondati
La volta notturna si sfa
La luna è lontana
Voglio far loro sapere
che quel che ho visto
è sbagliato
La sorte sogghigna Il satiro geme
La voce del lupo Il volere divino
La vecchia sudata si desta
La luna è esistita
Voglio far loro sapere
che l'ora in cui nasco
è sbagliata
La preda La ninfa
L'amore La Moira
La causa L'emozione
La Paura di bosco odorosa
ad occhi sbarrati trattiene
la luccicante visione
La Preda è spezzata nel lago
nelle foglie cadute nel lago
nel riflesso della luna nel lago
nella bocca un urlo incastrato
Voglio far loro sapere
che nessuna luna si trova
nel lago
che nessuna luna si vede
nel lago
che nessuna morte coglie
nel lago
che la luna è morta
nel
lago.
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