venerdì 11 marzo 2011

Con il petto in fiamme

Che col sole che ci spezzava i capelli
siamo stati per attimi di ore a guardarci muovere
e la terra ci entrava nelle mani
mentre noi ci rincorrevamo nella luce

su letti di steli di erba e ragnatele bagnate
abbiamo deciso di ripercorrere in carezze il passato
ancora lucente di gemme preziose
come stelle diurne controluce ci accecavamo

del nostro corpo spaccato a metà, ancora
fino alla prossima volta che ti stringerò implorando
di non lasciarmi andare

perchè il mio senso dell'orientamento
si sta perdendo e io non so dove sono
ma tu sei qui con me e va davvero meglio

perchè il sole si tinge di rosso e muore in silenzio
affogando nella terra che si bagna del sangue
ma la luce rinasce pulsando distante

perchè i giorni si rincorrono e il tempo è incerto
l'erba si piegherà e le ragnatele andranno a fuoco
ma io fra le tue braccia finalmente mi sento

perchè il mio cuore andrà a fuoco e
i capelli bruciati hanno un odore intenso
ma mi piacciono i tuoi contorni lenti nel sudore
e le tue urla infrante fra spogli rami.

1 commento:

  1. ArcobalenoCheFumaSigaretteUsate13 marzo 2011 alle ore 17:39

    Tripudio di emozioni. La parte finale rende davvero bene il piacere provocato dalla situazione

    E grazie per essere scesa (:

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