martedì 1 febbraio 2011

Le storie della buonanotte non richiedono poi così tanto tempo.

Notturno dell'amore perduto

Raccontami di nuovo
di come mi cercavi
di quanto ti disperavi
per i vicoli ciechi
di città nel vento e sul mare, di notte..

Oh, se vedo il tuo volto
ebbro di stelle nel notturno vagabondaggio
e di milioni di stelle cosparsa la fronte
febbrile, tu percorrevi le mute strade
Riportalo ora, il suono del mio nome, di notte..

Già che adesso le ombre
mi legano al letto
e il cuscino soffoca
l'angoscia degli occhi
Lo stesso silenzio assassino
percuote la stanza di buio
e incerto il respiro
si straccia sul muro!

Raccontami di nuovo,
raccontami!
mi cercavi?
ti disperavi?
erano gonfie le guance di sospiri
e di mille inquieti passi i piedi?

Ribolle il vento, s'arrotola il mare nel nero..
Sia chiusa la finestra
chè più luccica il sudore sulla mia pelle
di quelle tiepide stelle smorte
ti hanno smarrito!
per i vicoli ciechi
di città nel vento e sul mare, di notte..

Raccontami di nuovo
se mi cercavi
se ti disperavi
E' notte, io sono tanto stanca..

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