domenica 3 aprile 2011

Papà se n'è andato.

Camminava sulle mani
su una strada di foglie di diamante
incedeva lento sempre più lontano

i suoi occhi di un colore strano
sconosciuto ardevano nella luce di maggio
- io nascevo a ogni passo sulle palme

che lo trasportavano in un mondo lontano
dove in autunno cadono foglie di diamante
e sanguinano le mani lasciando brillanti tracce.

Dimenticavo il suo volto
stupita dall'aggraziato incedere vago
mi perdevo sul sentiero di fragole
del suo sangue nel mio sangue

ma non l'ho più cercato
quell'autunno di maggio splendente
terribile e lontano
"Papà se n'è andato"

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