domenica 24 aprile 2011

Sonetto concreto.

Le sorelle s'ornano di mirto
nell'incedere verso l'Aperto Nulla
della sanguigna mattina autunnale,
s'ornano di mirto e mischiano
lacrime dorate allo screziato
arrivo del Sole. Tossiscono
ed è sangue sulle mani,
ma accogliere vogliono il Padre
che benevolo le attanaglia
laggiù, verso l'estremo orizzonte.
E sono di mirto, lacrime e sangue
le impervie strade d'autunno
del loro incedere affaticato;
temono d'incontrare la Morte
al loro arrivo insperato
e non si sono affatto preparate.

1 commento:

  1. LaCannettaConSottofondoMarino27 aprile 2011 alle ore 13:34

    È troppo che ho perso di vista questo blog e sarà forse per la mia prolungata assenza, o per la mia ignoranza o per i postumi dell'amnesia levantese, ma non capisco più

    A breve ti chiamo

    RispondiElimina