domenica 17 ottobre 2010

Al bambino che ha paura del buio e sparisce al sole che c'è in C. Bukowski

Guarda! li vedi anche tu?
Guarda!
Gli spiriti neri della notte
giocano a poker
fumando sigarette di contrabbando
e bevendo alcol stantio:
eppure la posta in gioco è alta!

Ma non piangere, non avere
paura
se li guardiamo tutti e due
da qui distesi su questo letto
nel buio e soli
non importa che tu sia un bambino
un bambino con i capelli bianchi
che puzzano di whiskey
non importa
se mi abbracci non avremo
paura.

Diamine, che bleff!
Quello col cappello di carta
si aggiudica tutti i miei denti
non ridere, erano la posta in gioco
e ora non posso ridere con te
Come? Cosa?
Dici che sarò
pagliaccia ancora migliore?
Mah, non lo so, vedremo.

Gli spiriti neri della notte
continuano a giocare a poker:
la posta in gioco, quant'è alta!
Sì, l'ho visto anch'io,
lo spirito nero della notte baro
ha un asso
infilzato nel cranio
sotto al cappuccio ampio
non credi sia un'offesa
a questa nostra pura alcova?
Maledetto
si aggiudica tutto il mio amore
tutto
Mi guarda ridendo
e se lo getta sotto i piedi
No, non ti arrabbiare
Dio sa
sta meglio lì dov'è.

Ti sento tremare,
vuoi stringerti a me?

Gli spiriti neri della notte
continuano a giocare a poker
e perchè ora gridi?
perchè stai scalciando?
Quello spirito nero della notte
ha fatto l'All in
Non ricordo la posta in gioco
in cosa consista
ma è alta, è veramente alta
Scala reale!
Dev'essere fortunato
ma non gridare, senti lui com'è
silenzioso!
Ah.

I sogni erano in gioco.

Il sole è un'onda bagnata
sto stringendo lenzuola madide
di sudore pallido
gli occhi sbarrati
l'anima stretta al collo
Gli spiri neri della notte
due pacche sulle spalle
l'ultima sigaretta
se ne sono andati
I sogni erano
in gioco
Potrei ancora diventare
astronauta, gatto
ginecologa, artista
cuoca, spazzina
sedia, cantautrice
prostituta, giocoliera
maestra, portinaia
francese, vagabonda
mamma, regista
disperata, commercialista
ma non sarò mai
una poeta
e diamine,

a quello ci tenevo.

2 commenti:

  1. sai che cosa mi ha ricordato quando l'ho letta? il maestro e margherita di Bulgakov. ho avuto un flash del gatto che gioca a poker con l'altro tizio (che al momento non ricordo) mentre i due amanti li guardano dalla finestra...per non parlare dello spirito con l'asso conficcato nel cranio sotto il cappuccio...ma è la conclusione che mi ha stupito davvero: non me l'aspettavo assolutamente, sto ancora sorridendo. laura

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