venerdì 17 giugno 2011

Ho incubato un sogno.

Le persone stupiscono
come neri pugni di neve
sul volto addormentato a inverno

ma si tende a loro
come si tende all'inafferabile fuoco bianco
la memoria
che ricopre come corteccia
ogni cosa e la sbiadisce

e poi ci si sveglia e si ama
all'improvviso.

1 commento:

  1. LaPlacidaRanaCheSiFaDiCrack23 giugno 2011 alle ore 15:49

    Queste ultime poesie sono fantastiche, sei la migliore

    RispondiElimina