lunedì 17 gennaio 2011

Stasera la nebbia mi ha baciato sulla punta del naso, e io per tutta risposta ho starnutito.

Tu camminavi là in mezzo, così per niente solo, e mi si è stretto il cuore.
Allora la nebbia mi ha dato un pizzicotto per farlo rinsavire, e io per tutta risposta mi sono stizzita.
Tu avevi il braccio coperto da una benda con su scritto "E' ancora inverno, amore mio".
Allora la nebbia mi ha strattonato dentro una nuvola, e io per tutta risposta ho cominciato a battere i denti.
Tu avevi gli occhi brillanti come spicchi di neve.
Allora la nebbia mi ha messo le mani sotto la maglietta, e io per tutta risposta sono caduta in trance.
Tu hai attraversato le strade tredici volte, con il semaforo rosso che lampeggiava di verde e giallo.
Allora la nebbia mi ha investito con la sua insistenza, e io per tutta risposta mi sono rotta quattro costole per i respiri troppo affannati.
Tu ti sei fermato a lavarti la coscienza in una fontanella del parco.
Allora la nebbia si è messa a ridere, e io per tutta risposta l'ho fissata a lungo e mi si è annebbiata la vista.
Tu eri contento.
Allora la nebbia mi ha mostrato il paradiso, e io per tutta risposta le ho consegnato le chiavi dell'appartamento nella mia anima.


Tu sei lì.
Allora la nebbia mi ha mangiato, e io per tutta risposta adesso non è che mi senta proprio bene.

Stasera la nebbia mi ha baciato sulla punta del naso, e io per tutta risposta ho starnutito.

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