venerdì 3 dicembre 2010

L'incubo tuo ha scosso il mio sognarti

Ora emergi..
dal fresco panno
sollevati, infuocato
Emergi dall'oblio
dall'incubo passato..
Asciugherò il sudore dal volto illuminato
se solo mi racconti
cosa gli occhi ha affossato
Emergi, amore mio..
il mantello notturno
del sole è scivolato
non temere
il nulla è congiunto al passato
Non sfuggire!
Nascondersi da me..
che il tuo buio ho sorvegliato..
E una mano tesa
sul tuo petto poso
ignoro il lamento cavernoso
sono io che oso!
Il sussurro silenzioso

Emergi
dal sepolcro odioso
e che il tuo levarti
non sia un gemito ansioso..

1 commento:

  1. UnTuoFanSveglioDa34Ore5 dicembre 2010 alle ore 17:01

    Eh però letta da te è tutt'altra cosa!

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