Poetica incomprensibile da una poeta incompresa
venerdì 25 maggio 2012
Primavera (Carne Viva)
avrei potuto
essere stata
un petalo di ciliegio
sulle tue ginocchia
ramo spoglio, invece
contorto - qualche gemma, eppure
costella il mio volto legnoso
e tu sei sempre
linfa che stilla
linfa che succhio
e tu sei sempre
una promessa di primavera
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