mercoledì 4 gennaio 2012

Ladies and gentleman privi di spina dorsale.

Basta sventolare loro un po' di vita
sotto il naso, tutta bella calda
ed ecco che impazziscono.
Si affezionano, ecco quello che succede.
Tutto lo stomaco, i polmoni
soprattutto l'inguine
si affeziona terribilmente
a quel po' di vita di seconda mano
un po' pulsante e fetida.
E' che hanno perso le ossa
da qualche parte nel mondo
nella loro vita vecchia
quando erano ancora vivi, intendo
- non che ora siano morti
è che non c'è vita se non ci sono ossa.
Ora quando aprono le porte
entrano in casa
salutano tutti
come se fosse l'ultima volta
come se potesse veramente essere
l'ultima volta
e farebbero di tutto
qualsiasi cosa
pur di avere un posto dove poggiare il cappello
e qualcuno che lo spolveri al mattino.

Io non ci credo.
Io non credo che sotto sotto
- dico, sotto lo stomaco, i polmoni
l'inguine soprattutto
io non credo che non sappiano
non sappiano di essere così
disgustosamente commoventi.
E molli e bianchicci
beatamente speranzosi
lugubri con quella spina dorsale
che ciondola come la coda bassa
fra le zampe di un cane malato.

"Hai parlato con tua figlia del fatto ..?"
"No, perchè si arrangia da sola"
"Ma che madre sei, che donna"
"A te cosa ha detto?"
"Che ne parleremo, ne parleremo sicuramente, quando saremo tutti più calmi".

Guaiti e uggiolii di soddisfazione
percorrono il corridoio
e attento a non far sbattere la porta
- non svegliare
il can che dorme
che morde
che morte
che morte
suvvia..

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